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VENERDI 9 NOVEMBRE h18:15 DA RINASCITA, PROSEGUONO GLI INCONTRI D’AUTUNNO.

Venerdì 9 h18:15 presso la libreria Rinascita, “Escursionismo e archeologia: la presenza dell’uomo nelle aree appenniniche”.
Gli Appennini  rappresentano uno straordinario  giacimento di  elementi culturali e di testimonianze del passato. Dai  fanghi marini della Tetide alle tracce delle  comunitá di cacciatori-raccoglitori, dai gruppi neolitici ai produttori delle prime armi di rame,   attraverso le necropoli dell’etá del ferro e i “fundi” della Roma imperiale, fino agli insediamenti dei  popoli  “Barbari”, esiste un legame.
Un  escursionista  può facilmente imbattersi  in  tracce del nostro passato archeologico o paleontologico.  Saper  riconoscere  tali segnali dipende  dalla  conoscenza del territorio.  A tal  fine, Giuseppe Vico ci propone un’affascinante perlustrazione della storia plurimillenaria nascosta (ma non troppo) nel nostro Appennino, adatta anche a un pubblico giovane.
In vista dell’incontro, alleghiamo una interessante relazione di G. Vico.

Giuseppe Vico, nato a Sant’Elpidio a Mare (AP) nel 1965 e residente ad Ascoli Piceno, é un raffinato cultore e divulgatore di archeologia, storia antica e paleontologia.  
Collaboratore  dell’Associazione Culturale e Casa Editrice Lamusa, é autore di importanti segnalazioni archeologiche, relatore in numerosi seminari e partner di vari progetti didattici con scuole di ogni ordine e grado.
Assieme  all’Archeoclub d’Italia ha collaborato alla creazione del Deposito Archeologico dei comuni di Folignano e di Maltignano (AP).
Per la Casa Editrice LAMUSA di Ascoli Piceno, é autore di numerose pubblicazioni sul tema della paleontologia, dell’archeologia e della storia, in ambito locale e non solo, tra cui “Nel segno di Raki – La guerra nel Piceno e nel mondo antico, “Quel giorno a Lepanto”, “La Montagna dei Fiori –Archeologia”,  “Archeologia Altomedievale, i secoli bui tra Marche e Abruzzo”