Con circa la metà dei 60 chilometri di sentieri previsti, si è conclusa a novembre la prima parte dell’opera di ripristino: grazie al finanziamento del CSCI, i nove soci lavoratori, formati con il corso gratuito effettuato dalla Sezione, sono stati retribuiti dalla Cooperativa di comunità del Ceresa, in proporzione al lavoro svolto. Hanno lavorato nei boschi e sulle creste, con il sole e nella nebbia umida di pioggia, guidato su strade dissestate, camminato lungo sentieri dimenticati e oramai chiusi, non sempre facili da ritrovare. A primavera completeranno i sentieri rimanenti e installeranno la nuova segnaletica. E già arrivano i primi risultati: a dicembre, lungo sentieri innevati ma ben segnalati e percorribili, la guida alpina Tito Ciarma ha condotto sul monte Ceresa una comitiva di clienti romani, che hanno alloggiato per tre giorni in una struttura nel territorio di Acquasanta Terme. E siccome i sentieri hanno bisogno di manutenzione annuale, da ora in poi i quattro Comuni del monte Ceresa possono contare sui soci della cooperativa che hanno acquisito, a scuola e sul campo, i … rudimenti del mestiere. A riprova che la cura della montagna appaga e … “paga”, con un ritorno economico per professionisti, attività locali e comunità.