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Incontri di Primavera 2013

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La Sezione di Ascoli ha organizzato un ciclo di tre incontri per riflettere insieme su cosa significa “camminare”. Il primo di questi incontri sarà con Francesco Careri e avrà titolo:

Walkscapes. Camminare come pratica estetica

Prima di inventare l’architettura l’uomo possedeva una forma simbolica con cui trasformare lo spazio: l’azione del camminare. E’ camminando che l’uomo ha cominciato a costruire il paesaggio naturale che lo circondava. E’ camminando che nell’ultimo secolo si sono formate le categorie con cui interpretare i paesaggi urbani che ci circondano. Walkscapes è il termine che Francesco Careri usa per definire il girovagare come forma d’arte, come atto primario di trasformazione del territorio, come strumento estetico di conoscenza dello spazio, come pratica di intervento urbano atta ad esplorare e trasformare gli spazi nomadi della città contemporanea.
Dall’erranza paleolitica al nomadismo neolitico, da Dada al surrealismo, dal lettrismo all’Internazionale Situazionista, dal minimalismo alla land art, è possibile ricostruire il divenire della percezione del paesaggio e raccontare la città del perdersi e del vagare in cerca dell’altrove.

Francesco Careri è Ricercatore universitario presso l’Università degli studi “Roma Tre”, Facoltà di Architettura.
E’ membro di Stalker/Osservatorio Nomade, una struttura aperta e interdisciplinare che compie ricerche e progetti sulla città attraverso l’esperienza diretta degli spazi complessi e l’interazione con gli abitanti. Nei suoi corsi universitari sperimenta con gli studenti metodi di riappropriazione e di intervento diretto nello spazio pubblico.
Tra le sue pubblicazioni: “Constant/New Babylon, una città nomade” (Torino, 2001) e “Walkscapes” (Torino, 2006).