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IL SOSTEGNO CONCRETO GLI AMICI DELLA SAT AL RITRONO SULLE NOSTRE MONTAGNE.

sostegno concreto amici sat

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Gli amici della SAT raccontano il lavoro su alcuni sentieri del Parco. Li ringraziamo di cuore, per la loro azione di sostegno concreto al ritorno sulle nostre montagne.

“Il resoconto completo dell’Iniziativa di solidarietà post-terremoto 2016 nel Centro Italia per la manutenzione dei sentieri.

“L’iniziativa nasce dalla sollecitazione della presidente del CAI di Ascoli Piceno Paola Romanucci che, lo scorso maggio, in occasione del Convegno CAI al Trento Film Festival sui sentieri delle aree del Centro Italia colpite dal sisma del 2016, aveva invitato le sezioni CAI ad intraprendere delle iniziative di solidarietà anche attraverso i sentieri e possibilmente ad aiutare nella manutenzione degli stessi. Invito ripreso e discusso in presidenza SAT e proposto alla Commissione sentieri. I contatti con il CAI Marche e con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini sono positivi e, verificata la fattibilità tecnica, copertura delle spese e logistica, l’iniziativa prende corpo. Grazie alla disponibilità di 14 volontari, dal 16 al 21 ottobre 2017, si concretizza in una sorta di piccola spedizione che non ha come obiettivo la salita a nessuna cima del famoso gruppo montuoso, ma il rinnovo della segnaletica e manutenzione di 7 sentieri nel settore nord del Parco nazionale dei Sibillini nell’alto maceratese che sono stati anch’essi danneggiati dagli effetti del sisma e dalle grandi nevicate dell’inverno scorso.

Nell’incontro preliminare del 31/8/2017 si era concordato che i percorsi di visita del Parco sui quali intervenire coi volontari SAT fossero i seguenti: E2, E3, E5, E6, E7 e i sentieri storici (CAI) 276 e 279.

Il 16/10/2017, durante il viaggio di andata il gruppo ha sostato a Tolentino presso la sede provvisoria dell’Ente Parco (quella di Visso è inagibile) per un breve saluto e un incontro con i tecnici che hanno riepilogato la situazione venutasi a creare entro il territorio del Parco a seguito del terremoto 2016, l’evoluzione in corso e fornito utili indicazioni sulla viabilità dell’area degli interventi.

I lavori sono iniziati lunedì 16/10 pomeriggio e si sono conclusi venerdì 20/10 pomeriggio. Il gruppo ha lavorato sempre in due squadre, tranne l’ultimo giorno che ci si è suddivisi in tre.
Nell’incontro preliminare del 31/8/2017 si era concordato che i percorsi di visita del Parco sui quali intervenire coi volontari SAT fossero i seguenti: E2, E3, E5, E6, E7 e i sentieri storici (CAI) 276 e 279.

Il 16/10/2017, durante il viaggio di andata il gruppo ha sostato a Tolentino presso la sede provvisoria dell’Ente Parco (quella di Visso è inagibile) per un breve saluto e un incontro con i tecnici che hanno riepilogato la situazione venutasi a creare entro il territorio del Parco a seguito del terremoto 2016, l’evoluzione in corso e fornito utili indicazioni sulla viabilità dell’area degli interventi.

I lavori sono iniziati lunedì 16/10 pomeriggio e si sono conclusi venerdì 20/10 pomeriggio. Il gruppo ha lavorato sempre in due squadre, tranne l’ultimo giorno che ci si è suddivisi in tre.

Nel corso delle cinque giornate sono stati effettuati gli interventi sui seguenti itinerari:

E2 (sentieri 335, 336, 341) da Monastero alla diga del Fiastrone
E3 (sentiero 314) da Bolognola e Fonte dell’Aquila
E5 (sentieri 311 e 274) da Bolognola e Sella di Monte Acuto
E6 (sentieri 228, 226, 241, 243) dal rifugio Città di Amadola al Pizzo Tre Vescovi e dal rifugio Città di Amandola al Colle Bassete (sentieri 241 e 244)
E7 (sentieri 306 e 307) da Colle della Torre a Santuario di Macereto per Le Arette
276 (da Forcella del Fargno a Monte Rotondo)
279 (da Santuario Macereto a Monte Rotondo)

DATI RIEPILOGATIVI

14 volontari partecipanti
5 giorni di intervento
7 percorsi oggetto di intervento
40 km di sentieri completamente rinnovati nella segnaletica orizzontale
7 pali posati ex novo per il supporto delle tabelle
2 pali ripiantati
37 tabelle segnavia/località posate
20 picchetti segnavia posati ex novo
3 picchetti segnavia ripiantati
4 km di sentieri oggetto di sramatura
550 ore dedicate complessivamente agli interventi sul campo.
Questi i soci che hanno partecipato alla trasferta a Fiastra, paese in provincia di Macerata ai piedi del versante nord dei Monti Sibillini, dove si è fatto base – presso il rifugio di Tribbio: Clara Bassetti, Ivo Ceolan, Carlo Ceschini, Vittorio Cristofolini, Tarcisio Deflorian, Ennio Daldoss, Mariacarla Failo (Vicepresidente SAT), Donatella Fedrizzi, Paolo Pegoretti, Giampietro Piazza, Luigi Pozza, Vito Rizzi, Gianni Tonelli e Michele Zanolli.

Durante la settimana hanno inoltre partecipato i soci del CAI Marche:
Vincenzo Cimino della sezione di Ancona (17/10)
Sandro Selandari della sezione di Pesaro (19-20/10)
Claudio Squarcia della sezione di Ascoli Piceno (20/10)
Lorenzo Monelli presidente del Gruppo Regionale CAI Marche (19/10)

Un tempo eccezionalmente favorevole è perdurato per tutta la settimana consentendo di svolgere l’intero programma concordato e di posare anche la segnaletica verticale di 17 incroci (n. 33 tabelle segnavia e 4 tabelle località) donata al Parco dalla ditta IN.PE.RO. di Borgo Valsugana.

La copertura delle spese (circa 5000 €) è stata sostenuta per € 2.000 dalla sezione SAT di Trento che ha voluto contribuire in occasione del suo 70° di fondazione e per il rimanente dal Fondo di solidarietà SAT sul quale sono state conferite le somme offerte dei soci a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto 2016”.