I FRATELLINI “MINORI” DEL TERMINILLO
Quando si parla di Monti Reatini si pensa subito al Terminillo, trascurando una serie di ambienti limitrofi che invece hanno innumerevoli motivi di interesse e che sono poco conosciuti al popolo degli escursionisti.
Domenica 3 marzo 2024 ce ne andremo a visitare un terrazzo che si sporge sulla storia.
Il Monte Tilia, è un ampia balconata che si affaccia su quattro regioni: Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche. Tra boschi di faggio, distese erbose e un piccolo laghetto immerso nel verde, ci consente di scoprire un territorio ricco di scorci dal forte impatto paesaggistico. Intorno alla sommità di questa montagna si stagliano maestose le vette appenniniche: dal Terminillo, al Gran Sasso, fino al lontano Vettore marchigiano. La cresta del Monte Corno invece, ha rappresentato l’antico confine tra lo stato Pontificio e lo stato Borbonico (sentieri CAI 414 e 402). E’ un percorso molto panoramico sulla conca reatina, la valle Vallonina e le cime circostanti che creano un ambiente unico. Lungo il percorso si intercettano tre antichi cippi di confine, l’ultimo dei quali in vetta al Collelungo (1652 m).
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