Programma Escursionistico 2024
Iniziamo il 2024 con la neve. Per essere realistici a febbraio “Se c’è neve ciaspoliamo”, preceduto da un breve incontro in sezione venerdì 16 febbraio per illustrare tecniche e difficoltà dell’escursionismo in ambiente innevato. Ad aprile si terrà un interessante corso monografico “Impariamo a riconoscere la flora spontanea dei nostri monti”. A settembre, dopo il corso avanzato dello scorso anno, si terrà il corso Ferrate EEA con l’obiettivo di formare escursionisti preparati tecnicamente in grado di agire anche in ambito di autosoccorso o messa in sicurezza. A giugno con il Gruppo Regionale e le sezioni marchigiane andremo alla riscoperta del Grande Anello dei Sibillini (GAS). Si propone un ciclo di escursioni “STAZZI NOSTRI”: attraverso gli “stazzi”, capanne pastorali e tratturi cercheremo di riscoprire testimonianze che racconteranno di millenni di fatica quotidiana dell’uomo. La pastorizia è forse l’attività più antica e importante che l’uomo abbia praticato sulle montagne degli Appennini fino a diventare patrimonio di cultura e di tradizioni con il fenomeno della transumanza, migrazione stagionale delle greggi dai monti verso aree costiere. Un fenomeno quello della transumanza diventato nel 2019, Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Anche nel 2024 continua la collaborazione con le sezioni CAI di Gorizia, Cesena, Due Ville, Amandola e Ancona. Si propone, per il terzo anno, il ciclo di escursioni “NO SIGNS: l’escursionismo senza facilitazioni” su itinerari privi, del tutto o in parte, di segnaletica di vario tipo. “Il CAI incontra le comunità”: prosegue la collaborazione con i gruppi e associazioni delle nostre montagne. Parteciperemo poi il 21 gennaio a “Sicuri sulla neve”, con il Soccorso Alpino, e il 29 settembre al raduno regionale organizzato dal Gruppo Regionale. La Settimana nazionale dell’escursionismo quest’anno si terrà dal 11 al 15 settembre a Auronzo di Cadore.