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Anello delle cascate della Laga 1° Luglio

Il Cavaliere che beve l’acqua della fonte – narra la leggenda – si innamora della prima
donna che incontra, ma se la beve una seconda volta l’odierà per sempre.
La “leggendaria” fonte citata è Fonte d’Amore si trova oltre il rio Castellano, anche se,
occorre dire, il luogo ha perso molto della sua primitiva bellezza a causa della strada che lo
attraversa.
Uno stupendo sentiero ai margini superiori del grande bosco che riveste le pendici tra la
Macera della Morte e Pizzo di Sevo; un anello di grande soddisfazione, forse la più bella
escursione che abbia come obiettivo le cascate della Laga.

Molto bosco, immense prature,
un tratto di cresta, e tanta acqua, con la quale dovrete fare i conti, (dalla seconda parte
del percorso in poi) visto i numerosi fossi da attraversare. Nella foresta di San Gerbone si
trova uno stupendo vivaio forestale dove si possono ammirare: il faggio, l’abete bianco e
rosso, il pino nero e silvestre, il larice, il pioppo tremulo, l’agrifoglio, che fanno da cornice agli innumerevoli fiori presenti sui pratoni e ai margini del bosco