Il gesto di concreta solidarietà che i BeerBANTI, la nota squadra “old” di rugby, hanno voluto esprimere al territorio arquatano e alle sue montagne nostro tramite, è importante per tanti.
Importante per coloro che amano e frequentano i Sibillini.
Importante per quanti desiderano vedere le loro strade e i loro sentieri riaperti, i loro paesi ricostruiti, le loro comunità ritornate. Ma è ancor più importante per le comunità delle tante frazioni di Arquata del Tronto e anche di altri comuni che, lentamente ma inesorabilmente, si risolleveranno anche grazie al ritorno del popolo della montagna: centinaia di appassionati di ogni nazionalità che fanno vivere l’Appennino con i suoi parchi, i suoi paesi, le sue genti. I nostri Soci lo sanno, lo Zilioli è meta abituale e famosa del gruppo; è base di interventi ed esercitazioni per il Soccorso Alpino; accoglie ogni anno decine di escursionisti, per i quali avevamo approntato un efficace sistema di prenotazione online, con possibilità di ritirare e restituire le chiavi nelle principali località di accesso al Vettore.
La notte del 24 agosto 2016, il piccolo rifugio ha protetto un gruppo di giovani Scout romani, che sono tornati incolumi a casa. Avevamo sperato di poterlo ripristinare. Ma dopo la terribile scossa del 30 ottobre, seppure ancora orgogliosamente in piedi, il nostro Zilioli è stato dichiarato inagibile e dovrà essere demolito, per essere ricostruito.
E noi lo ricostruiremo, anche grazie agli amici BeerBANTI, con tecniche e materiali sicuri e sostenibili: alcuni nostri soci, professionisti volontari, sono già all’opera sul progetto.
Il generoso contributo dei nostri amici ne diverrà parte integrante.
E quando verrà il tempo di inaugurare il nuovo rifugio Zilioli, saremo lieti e onorati di ricordare che i BeerBANTI hanno portato il loro sostegno in alto, sulla montagna di Arquata del Tronto, lungo i sentieri del ritorno.