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ITINERARIO N. AP1

Anello degli Eremi del San Marco, Montagna dei Fiori

Un’escursione ricchissima di storia e di natura. Eremi, neviere, caciare, boschi e testimonianze della recente storia partigiana nella montagna “a due passi” dalla città: la Montagna dei Fiori.


1 Ascoli Piceno – Colle San Marco

Si parte da Ascoli Piceno, dal parcheggio di via Gaetano Spalvieri (176 m) e si procede in direzione sud per una strada, che ben presto si trasforma in sentiero. Si costeggia il centro abitato di San Savino (360 m) e si prosegue su sentiero sino alla frazione delle Piagge (458 m). Attraversata la strada asfaltata, si prosegue in un bosco di castagni fino ad una formazione rocciosa detta Dito del Diavolo (680 m). Oltrepassato il Dito si costeggiando i ruderi, coperti dalla vegetazione, del monastero di San Lorenzo costruito nel 750 dalla comunità dei frati Benedettini, ed in breve si raggiunge un bivio.

Verso sinistra in 10 minuti (A/R) si può visitare la grotta del Beato Corrado, mentre a destra si raggiunge un ripido sentiero con scalini e staccionata di legno, che sale fino al pianoro di San Marco, nei pressi del monumento ai caduti (fontanile, 708 m).

2 Sentiero della Memoria

Verso sinistra si segue la strada asfaltata verso Ascoli fino alla prima curva sede del monumento ai caduti per la Resistenza. Qui si lascia la strada e si segue il “Sentiero della Memoria” che inizia sulla destra del monumento. Dopo un primo tratto che costeggia una casa, il sentiero entra nella pineta e sale fino ad un pianoro dove, verso sinistra, si raggiunge la sommità del Monte Vena Rossa (948 m) con le croci dei partigiani trucidati nell’ultimo conflitto. Tornati indietro, al bivio, si prosegue verso ovest e, dopo circa 400 metri si devia a destra per raggiungere una caciara (restaurata di recente), oltre la quale si sale al Monte Giammatura (1034 m, ruderi di un rifugio).

3 Colle Giammatura – Rifugio Paci – Ascoli Piceno

Dalla cima si scende seguendo il sentiero di cresta e dopo aver superato una neviera, si raggiunge la strada asfaltata. La si oltrepassa e si prende il netto sentiero che, verso destra, conduce al rifugio Mario Paci (905 m).

Dal rifugio si torna al pianoro di San Marco per il “Bosco dell’Impero”, un rimboschimento effettuato ai tempi del fascismo. Da qui si prende il sentiero che scende verso Ascoli Piceno e, giunti ad un bivio si prende a destra (cartelli) verso l’Eremo di San Marco (577 m) che si raggiunge in circa 5 minuti. Tornati al bivio, si scende verso la frazione Piagge (chiesa di San Bartolomeo – 500 m) dove si riprende il percorso fatto all’andata.


DA NON PERDERE La grotta del Beato Corrado, il Sentiero della Memoria, la “Caciara”, infine l’Eremo di San Marco, incastonato nella roccia, Ascoli Piceno, citta di antichissime origini costruita con pietre di travertino
COMUNE/I Ascoli Piceno
REGIONE Marche
AREA INTERESSATA Montagna dei Fiori, Monti Gemelli
ITINERARIO Anello
LUOGO PARTENZA Parcheggio Via Gaetano Spalvieri, Ascoli Piceno
LUOGO ARRIVO Parcheggio Via Gaetano Spalvieri, Ascoli Piceno
GRADO DIFFICOLTA’ E
DISLIVELLO SALITA (m) 936
DISLIVELLO DISCESA (m) 936
LUNGHEZZA (km) 16.5
DURATA (hh:mm) 05:30
PERIODO CONSIGLIATO Tutto l’anno in assenza di neve
SEGNALETICA PRESENTE
CARTOGRAFIA SPECIFICA Monti Gemelli, carta 1:25000 – Sezione CAI Ascoli Piceno
GUIDA SPECIFICA Monti Gemelli le più belle escursioni – Società Editrice Ricerche
PUNTI D’INTERESSE
PUNTI DI ACCESSO In auto: Ascoli Piceno
ACCESSIBILITA’ PER I DISABILI NO
RICETTIVITA’ Hotel Pennile, Via G. Spalvieri, 13/a, 63100 Ascoli Piceno, 0736 41645, info@hotelpennile.it , 30 camere
Ricettività nel comune di Ascoli Piceno (www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/l/IT/IDPagina/144)