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La tutela dei sentieri nel Piano Regolatore

La Sezione ascolana ha ottenuto un risultato importante per il territorio montano: in accoglimento di una nostra osservazione, il nuovo Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Ascoli, adottato in via definitiva nel dicembre 2014, prevede una norma espressamente dedicata alla tutela, alla manutenzione e promozione della rete sentieristica, in collaborazione con il CAI.

La norma entrerà in vigore con l’approvazione definitiva del PRG, prevista per il 2015. Il nuovo PRG riconosce l’importanza della mobilità dolce a fini di valorizzazione del territorio e, in conformità alla normativa regionale che ha istituito il Catasto regionale dei sentieri (L.R. n. 2 del 18/1/2010), individua con elaborati grafici i percorsi e gli itinerari che costituiscono la Rete Escursionistica Comunale. Tuttavia, le norme del PRG erano carenti sulla tutela e sulla manutenzione dei sentieri montani e collinari, sui quali nel corso degli anni sono stati realizzati – abusivamente ma anche tramite autorizzazioni – recinzioni e manufatti che impediscono il libero passaggio. La norma, proposta dalla nostra Sezione e recepita dal Comune, prevede che i sentieri siano individuati da un’apposita tavola tecnica, da redigere in collaborazione con il CAI.

La Norma stabilisce, inoltre, che i sentieri così individuati non possano essere chiusi da nessun tipo di barriera; che debbano essere manutenuti e curati a bassissimo impatto ambientale; che, nell’autorizzare interventi edilizi dei privati, si debba tenere conto dell’uso pubblico perpetuo dei sentieri. Infine, il Comune potrà richiedere arretramenti di recinzioni e manufatti, anche per consentire il ripristino dei sentieri abbandonati, la manutenzione di quelli esistenti, l’apertura di nuovi passaggi pedonali. I sentieri sono tra i segni permanenti e più antichi lasciati dagli uomini che hanno esplorato, vissuto e “addomesticato” un territorio. La rete sentieristica rappresenta un inestimabile patrimonio ambientale, storico e culturale; e anche una preziosa risorsa economica, grazie ad un numero sempre maggiore di persone che fanno dell’attività escursionistica uno strumento di riscoperta e di conoscenza del territorio e delle sue ricchezze. L’inclusione della nostra osservazione nel nuovo PRG rende finalmente possibile e concreto l’obiettivo di tutelare, manutenere e restituire la rete sentieristica, nella sua integrità, alla fruizione collettiva.

E siamo lieti che il Comune, Medaglia d’Oro al Valor Militare per Attività Partigiana, abbia accolto anche l’osservazione proposta dall’ANPI di sottoporre a tutela i luoghi della memoria della Resistenza, che ai sentieri di Colle San Marco sono intimamente connessi.