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Incontro-proiezione sul lupo

L’Associazione Anime Verticali AVIS Ascoli, con la collaborazione dello zoologo Dott. Giorgio Marini, organizza un incontro pubblico, con relativa proiezione, per conoscere meglio il lupo, magnifico e misterioso predatore che ormai condivide con gli altri animali e con gli uomini  la vita delle nostre amate montagne. L’incontro si svolgerà giovedì 20 dicembre alle ore 21.00 presso la palestra di arrampicata CLIMB AP, sita presso il campo scuola di Ascoli, in via De Dominicis.
Il ritorno del lupo: un problema o un’opportunità?
Negli ultimi anni si stanno moltiplicando le segnalazioni, più o meno realistiche, di avvistamenti di lupi in zone collinari e relativamente antropizzate.

In effetti, fino a pochi anni fa, la colonizzazione da parte del lupo di aree così vicine all’uomo era impensabile. Basti pensare che a metà degli anni ’70 il lupo rischiava l’estinzione, con meno di 100 individui, concentrati nel Parco Nazionale d’Abruzzo, sulla Maiella e sui Monti Sibillini. Fortunatamente nel 1971 è stato protetto dalla legge, poi le discariche, presso le quali si nutriva durante le sue scorribande notturne, e successivamente la reintroduzione di caprioli, cinghiali e cervi ne hanno favorito la ripresa. Lo spopolamento della montagna e il conseguente imboschimento naturale, insieme alla sua grande capacità di adattamento e di spostamento, lo hanno portato alla situazione attuale. Oggi il nostrano lupo italico (non frutto di immissioni o incroci con altri lupi, come molti pensano) è diffuso su tutto l’Appennino e sull’arco alpino, e sta colonizzando zone collinari poco antropizzate. Attualmente si stima una popolazione nazionale pari a 1500-2000 individui. Il ritorno di questo affascinante predatore naturale viene accolto in modo contrastante dagli uomini: alcuni lo considerano una preziosa presenza per l’ambiente naturale mentre per altri è una maledizione.