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Notiziari

caiascoli.it Numero 1: ottobre 2008 Indice degli argomenti Il sentiero di Colle S. Marco è ancora interrotto Una nuova interruzione del sentiero Le prove dell’esistenza del sentiero Che cosa vogliamo Un progetto per Colle S. Marco La Festa dell’Appennino Perduto a S. Gregorio di Acquasanta Terme Iniziativa “205 Fiaccole” Ekecheiria La montagna senza “barriere” Il cippo della Macera della Morte, prima scomparso e poi ritrovato Scarica qui il numero nel formato pdf Numero 2: novembre 2008 Indice degli argomenti Un rinnovato rapporto di fiducia tra CAI e Comune di Ascoli La lettera di ringraziamento al Sindaco La nostra Storia: il… Leggi tutto »Notiziari

Premiati del 125° anniversario 08-11-2008

Marcello Nardoni premia Salvatore Petrucci Franco Laganà premia Alvaro Pespani  Massimo Marcaccio premia Arnaldo Odoardi Maurizio Calibani premia Tullio Pallotta   Antonio Canzian premia Marco Quintili

Intervista rilasciata al Corriere Adriatico

Il presidente ha rilasciato un’intervista a Pierfrancesco Simoni, giornalista  del Corriere Adriatico parlando del futuro e del passato.

Il primo argomento toccato dal presidente (nella foto) riguarda la sede del CAI. Il club dovrà lasciare i locali della scuola di via Speranza entro l’anno, ma non gli è ancora stata proposta, in concreto, un’alternativa. “La diatriba con il Comune

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corso di formazione

I corsi di formazione alpinistica

o come diventare un alpinista in pochi mesi partendo da zero Nel 1972 l’Ascoli calcio aveva diecine di migliaia di tifosi, l’alpinismo cittadino una dozzina di fans: il football, si sa, solleva passioni di massa. Ma era (è) difficile capire perché si preferisca guardare atleti ben pagati ripetere l’eterno schema delle fasce laterali al vivere in prima persona l’alba fuori dal rifugio, l’avventura della parete, il silenzio delle cime. A meno che di albe, avventura e silenzio manchi l’offerta e quindi la possibilità. I corsi di formazione sono nati da qui, da un discorso su questi temi con Tonino Ambrosi… Leggi tutto »I corsi di formazione alpinistica

mauro calibani

Stile libero

Vedevo mio padre buttare la corda per terra, il rumore delle ferraglie, il casco, e la sua faccia era così felice, tutto si svolgeva come un rito nel corridoio di casa nostra, avevo 4/5 anni al massimo,sentivo i racconti delle sue salite, e mi attraeva l’idea, ero fremente della speranza di poterci un giorno andare anch’io. Negli anni a seguire li ho messi in croce i miei genitori, ma mia madre fu tassativa:”tu te lo scordi, l’alpinismo è pericoloso, non è una cosa per bambini”. In me fermentava la rabbia, sentivo proprio qualcosa di vero dentro. Giuro, sapevo che un… Leggi tutto »Stile libero

polimenti

La spedizione “superleggera” in Asia Minore

Insieme a Giancarlo Tosti, quel ragazzo con qualche anno più di me Erano trascorsi appena due anni dal rientro dall’M6, che già l’entusiasmo per questo genere di imprese extraeuropee spingeva alcuni dei protagonisti di quella stessa spedizone a progettare un ritorno in Afganistan con l’obiettivo di salirvi un altro seimila. Così iniziò il nuovo progetto per quella che si sarebbe chiamata “Spedizione Ascoli 75” per la quale ero stato chiamato a fare parte ma non di certo per la mia esperienza alpinistica; all’epoca avevo salito solo il Bianco e altre tre cime da 4000 metri durante l’accantonamento finale del primo… Leggi tutto »La spedizione “superleggera” in Asia Minore

rino odoardi

Tour de France

Mi chiamo Rino. Sono di Ascoli Piceno. Vi dico subito che alla fine del racconto nessuna cima è stata raggiunta, così poi non ci rimanete male. Tutto inizia e finisce nel maggio 1994 siamo io, Enrico e Stefano tutto faceva presagire ad una bella gita e così fu. Apro gli occhi, il legno mi circonda, è confortevole il Refuge de l’Alpe du Villar d’Arene, partiamo per raggiungere il passo di Cordier ma…. zero termico a quattromila metri, troppo caldo e le screpolate cornici incombenti non ci permettono di “svalicare”. Prima di tornare sui nostri passi, per non perdere la giornata,… Leggi tutto »Tour de France

logo gap

Il Gruppo Alpinisti Piceni

La sola roccia che conoscevo, quando venni ad abitare ad Ascoli, era quella degli scogli del Passetto, ad Ancona, dove avevo imparato a nuotare. E fino a 13 anni non avevo mai visto nemmeno le montagne, dalle quali fui subito attratto. L’ebbrezza dello sci, quella si l’avevo provata, attaccato a mio padre che sciava (sci di hickory con attacchi fissi e bastoncini di bambù), in un anno di particolare innevamento, sulla ripida via Battisti di Ancona. Fu ancora mio padre a farmi conoscere la montagna portandomi a sciare, nel 1951, sulla Montagna dei Fiori; fino al San Marco, dove terminava… Leggi tutto »Il Gruppo Alpinisti Piceni

stefano

Ferie per i quinti

Mi sono preso due turni di ferie per partecipare all’ultimo corso di arrampicata del CAI. Due turni bruciati per andare a scalare sul quinto grado. E responsabilità, spiegare sempre gli stessi nodi e piagarmi le mani per issare su dei principianti. Devo a me stesso una spiegazione per cui faccio tutto questo, altrimenti mi sentirei rincoglionito, invecchiato, io che ho passato più di 20 anni a cercare il limite in ogni situazione d’arrampicata. E il bello è che mi diverto sui quinti gradi, e niente di tutto ciò si deve fare ad un corso CAI mi risulta un sacrificio. Andando… Leggi tutto »Ferie per i quinti